Manoscritto a inchiostro nero. [46] pagine. Molti esempi musicali nel testo, alcuni trascritti su altra carta, poi cucita ai fogli. Il titolo dell’opera di Fenaroli non è presente nel manoscritto. In fine si legge: Copiato da me Lorenzo Giorgi 1793. Su alcune carte è presente una marcata ossidazione dell’inchiostro che comunque permette la lettura del testo (tranne in un caso, e solo per un paio di parole). Cartonatura dell’epoca muta. Il manoscritto è conservato all’interno di due piatti staccati con legatura in pelle e filetti in oro (con difetti). Dimensioni: 210x160 mm.
Il nostro manoscritto, che contiene il celebre trattato di Fenaroli per lo studio dei partimenti, segue la lezione – con varianti, soprattutto negli esempi musicali - della terza edizione dell’opera, pubblicata nel 1795, anche se la data di queste carte sia 1793. Evidentemente, come spesso accadeva, esemplari manoscritti, con modifiche alla prima edizione del 1775, circolavano tra gli allievi ben prima della nuova stampa dell’opera. Il trattato è suddiviso in capitoli, ma nel nostro manoscritto solo i primi nove sono numerati. Gli altri riportano solo il titolo.