Lancillotti Carlo

In-12° (mm 135x75). Pagine [2]; 35, [1] bianca; 8; 287, [1] bianca; 209, [1], [6] bianche. Con 1 antiporta allegorica e 5 tavole fuori testo, 2 incise in rame più volte ripiegate e 3 xilografiche. UNITO CON: Id., Farmaceutica antimoniale. Overo Trionfo dell'antimonio ove si scorge il grave errore che commettono quelli, che cercano di alienarlo dal uso medico... In Modona: per gli eredi Soliani, 1683. Fregio xilografico ai frontespizi di entrambi i volumi, e marca xilografica al colophon della prima opera. Forti bruniture alla seconda parte, lievemente fiorito il primo, entrambi con strappetti marginali che non coinvolgono il testo e macchie sparse. Gravi difetti alle tavole ripiegate, con la prima che presenta strappi profondi. Mancante l'antiporta della seconda opera, del tutto uguale alla prima. Opera maldestramente rilegata e composta da, nell'ordine: l'antiporta della prima opera, i 2 frontespizi, le carte preliminari della seconda opera (dedica, Tavola ed elenco degli autori), le carte preliminari della prima (Errata e Tavola), il testo della seconda e, infine, il testo della prima opera. Ex-libris manoscritto Jo. Benedetti Speroni all'antiporta. Legatura coeva in piena pergamena muta, con titoli manoscritti al dorso, quasi completamente cancellati. Parzialmente allentata internamente, con un forellino di tarlo al piatto anteriore e con altri minimi difetti.

Rarissime edizioni originali di queste opere alchemiche e mediche in cui il Lancillotti esalta le proprietà del metallo come rimedio per la cura di molte malattie, in particolare della sifilide. Apologia del mercurio, l'opera è pertanto ricca di citazioni dei più grandi medici greci e arabi, che lo adoperavano tanto nella sua forma cruda, quanto in quella composta. Tiraboschi, III, 70. Lotto non passibile di restituzione.