1) Cornelis Cort (Hoorn, 1533 - Roma, 1578). Nais. 1564. Bulino. mm 264x187. Bierens de Haan, 164. New Hollstein (Cornelis Cort), 164. Settima tavola da Ninfe e dee pastorali serie di otto incisioni da soggetti di Frans Floris. 2) Jean Lepautre (Parigi 1618-1682) [di e da]. Due fregi decorativi in orizzontale e due vasi. Acquaforte. mm 115x430 e 192x128. 3) Antonio Tempesta (Firenze 1555-1630)[da], Quattro tavole da Cavalli di diversi paesi . Acquaforte. mm137/141x170/180. Serie costituita da 28 fogli numerati nel margine inferiore in basso al centro, di cui il n. 1 ha funzione di frontespizio. Le stampe in esame presentano la scritta in latino delle incisioni originali, affiancata alla traduzione italiana, assente nell'opera del Tempesta. 4) Orazio Borgianni (Roma 1576-1616). Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia. Acquaforte. mm 167x185. Tavola dalla serie di 52 realizzata nel 1615 e tratta dai soggetti biblici di Raffaello nelle logge vaticane. 5) Karel Dujardin (Amsterdam 1622-Venezia 1678). Due cavalli. 1652. Acquaforte. mm 155x136. Hollstein, 4. Siglata "K. D. I. fe" sulla lastra in alto a sinistra. 6) Anton Maria Zanetti (Venezia 1706-1778). Allegoria della Diligenza/Figura maschile nuda seduta e rivolta verso sinistra. Acquaforte. mm 215/288x138/205. Foglio: 345/450x260/292. Da Giorgione. Le due tavole provengono da Varie pitture a fresco de' principali maestri Veneziani, raccolta pubblicata per la prima volta nel 1760.
Tutti i fogli sono inseriti in passepartout moderno decorato. Alcuni rifilati altri provvisti di margini da sottili a piccoli. Complessivamente ottima conservazione.