In-folio (mm 305x210). Pagine [88], 741, [3]. Marca al frontespizio e in fine, e centinaia di bellissime xilografie nel testo. Tracce di foxing, bruniture e macchie sparse alle pagine, ma nel complesso buona copia marginosa. Legatura in mezza pergamena con punte, piatti in carta marmorizzata e, al dorso, titoli in oro su tassello e data di edizione manoscritta. Tracce d'uso ai piatti e tassello parzialmente abraso. Numerose postille nel testo.
Una delle prime edizioni in volgare, sconosciuta a Pritzel, Graesse e Brunet. Un vero monumento nella storia degli studi botanici, splendidamente illustrato dalle xilografie disegnate da Giorgio Liberali e incise da Wolfgang Meyerpeck per la prima edizione stampata nel 1554 per lo stesso Valgrisi, che rappresentano l'apice della raffigurazione botanica del tempo e che divennero un modello da copiare per tutti i successivi erbari fino al 1700. Ceresoli, 351.