In-8° (mm 200x140). Pagine [8], 566. Marca xilografica dello stampatore, entro cornice arhitettonica, al frontespizio e al colophon, e numerosi fregi xilografici nel testo. Esemplare brunito, fiorito, con aloni di umidità e piccoli forellini di tarlo marginali. Legatura in pieno cartonato con titoli in nero su tassello di carta al dorso. Ampie macchie ai piatti e totalmente mancante la parte inferiore del dorso. Ex libri calligrafati da diversa mano al frontespizio, in parte cancellati.
Edizione seicentesca trevigiana dell'Eneide, nella classica versione cinquecentesca del Caro. Secondo molti Deuchino pubblica l'Eneide tradotta dal Caro nel 1604, nonostante la data indicata su frontespizio e colophon sia 1603. Testo elegantemente impresso in un carattere corsivo di corpo che crea, nella pagina, equilibrio tipografico arioso e armonioso.