In-4° (mm 210x155). Marca xilografica al frontespizio tipografico, ripetuta in fine e oltre 200 vignette di emblemi incise in legno a mezza pagina nel testo. Mancante il frontespizio architettonico inciso in rame da Ruffoni. Copia rifilata, brunita, con ampie e diffuse gore, forellini di tarlo e altri difetti. Legatura in pergamena rigida, con titoli manoscritti su tassello in carta al dorso a 4 nervetti. Annotazione di ottocentesca mano al verso del foglio di carta anteriore.
Edizione basata sulla versione padovana del Tozzi del 1621, ricercata per l'ampio commento del Mignault e la reintroduzione dello scabroso emblema LXXX. Landwehr, Romanic Emblem Books 103; Praz 252.