Cebes Thebanus

2 parti in 1 volume in-4° (mm 228x145). Pagine [2] bianche, [8], 78, [2] bianche, 62, [2] bianche. Mancanti i due frontespizi. Un maldestro restauro alla seconda carta di dedica e alcune fioriture passim, altrimenti ottima copia. Legatura coeva in piena pelle, con cornici dorate di filetti concentrici ai piatti e titoli in oro al dorso a 5 nervi; sguardie marmorizzate. Spellature. SI AGGIUNGE: Catalogo della Libreria Il Pensatoio di Milano dal titolo La Tavola di Cebete Tebano. Bodoni, 1793. In-8° (mm 205x145).

De Lama II, 88-89: «La bellezza della versione di questo dialogo Socratico, mandata dal Piemonte e Bodoni, lo mosse a stamparla...»; Cfr. Brooks, 510; Gamba, 2192. «L'opera [...] fu edita nel 1793 [...] sotto tre forme tipografiche: duecento esemplari in 4° piccolo ducale, composti del testo in greco e della traduzione italiana, cinquanta esemplari in Real Folio, con il testo solo in italiano e dedica alla Marchesa Paolina Rosa- Prati e  quindici esemplari pregiati su carta sopraffina o velina, in formato leggermente più grande del 4° piccolo ducale, con la parte in greco, quella in italiano e la dedica alla marchesa. L'esemplare in oggetto ha le caratteristiche della versione più pregiata, ma suscita immediata curiosità per la mancanza dei due frontespizi [...] e la presenza di tre correzioni a matita. Fin dal primo esame il volume è parso una tipica "copia di servizio" delle officine bodoniane. Bodoni, infatti, usava defrontespiziare tali copie, per renderle invendibili e poter poi evidenziare gli eventuali errori da correggere nella versione definitiva. Dopo l'esame di ogni esemplare disponibile a Milano, tale ipotesi è stata confermata. Il volume in analisi, infatti, è l'unico a riportare tutti e tre gli errori, che risultano alternativamente corretti negli altri esemplari» (Libreria Il Pensatoio, La Tavola di Cebete Tebano. Bodoni, 1793).