2 volumi in-8° (mm 225x131). Pagine [28], 264; [22], 191, [15]. Con, complessivamente, 2 antiporte e 7 tavole calcografiche fuori testo, alcune incise recto e verso. Interamente realizzato in calcografia. Bell'apparato decorativo, con numerosissime testatine, capilettera e finalini incisi, oltre a numerose illustrazioni interne alle pagine. Lievi macchioline sparse,altrimenti ottima copia. Legatura in pieno maculata nocciola con cornici impresse in oro ai piatti; titoli in oro al dorso a 5 nervi, comparti decorati. Unghiature dorate. Un taglio centrale al dorso del primo volume e altri, minimi, difetti alle cuffie. Tracce di colla di nastro adesivo ai fogli di guardia. Ex-libris al contropiatto anteriore di entrambi i volumi.
Celebre capolavoro tipografico, con testo e illustrazioni interamente incise in rame da John Pine, allievo di Bernard Picart, e uno dei migliori incisori inglesi del Settecento. Brunet III, 320: «Cette édition, entierement gravée, est remarquable par l'elegance des ornements, et la correction en est plus exacte qu'on ne le croit generalement». L'imponente apparato iconografico di questa graziosa edizione comprende 2 vignette ai frontespizi, 324 figure, vignette e culs-de-lampe, 27 testatine e 164 capilettera; le meravigliose testatine e i finalini raffigurano statue, personaggi della storia e della mitologia antica, scene del quotidiano, mappe e vedute, monumenti, monete, monili e oggetti vari. La nostra copia corrisponde alla seconda tiratura della prima edizione, come si evince dalla presenza della dicitura "potest", in luogo dell'errato "post est", nel medaglione inciso alla pagina 108 del II volume; si veda Lowndes IV, 1113, che puntualizza: «An edition more remarkable for its beauty of engraving than for the correctness of its text»; Cohen-Ricci 497; Lewine 246; Sander 943; Schweiger I, 408.