Manoscritti cartacei a inchiostro nero. Oltre 450 pagg. scritte al recto, sciolte, conservate in un raccoglitore cartonato coevo (con difetti). Dimensioni mm 210 x 330.
Corposa raccolta di bollettini e gazzettini relativi all’ultimo anno della Grande Guerra, scritti da vari ufficiali dell’Esercito Italiano. Il primo Bollettino è datato 19 giugno, l’ultimo 19 ottobre. La raccolta comprende anche molti Gazzettini fino al 18 dicembre 1918. Le notizie riportate riguardano vicende belliche sui vari fronti e informazioni sulle nazioni belligeranti: ci sono Bollettini italiani, austriaci, tedeschi, inglesi, francesi ecc. (sempre scritti in italiano). Vengono riportate cronache giornaliere di guerra e notizie varie: le vicende del Piave (con ritagli di cartine militari dell’epoca), quelle di Ypres sul fronte belga, la situazione del fronte francese ecc. Si parla della nuova febbre spagnola “che si è sparsa in tutta la Spagna […] ne furono contati a Madrid 4.000 casi […] la malattia rapidamente si trasforma in tifo”. I Bollettini e i Gazzettini riportano tra l’altro discorsi di presidenti stranieri, i valori dei cambi nelle varie capitali, notizie di cronaca, come l’assassinio dello Zar Nicola II, la giornata lavorativa di 8 ore in Germania ecc. Ci sono infine considerazioni sulle origini della guerra e notizie sul ritorno dei prigionieri in patria.