Acquerello e penna e inchiostro di china su carta pesante. mm 305x300. L'opera è accompagnata dal certificato di autenticità dell'Archivio Depero. Il Dottor Scudiero scrive, a tal proposito: "Il gallo è stato un motivo trasversale a tutta la produzione di Depero sin dal 1913, con un bassorilievo, e poi con Kikigolà, un gallo semi-astratto del 1915, per non parlare dei vari dipinti con il gallo ed altri animali da cortile dagli anni Trenta in poi e infine con Iride nucleare di gallo del 1950, che segue questo disegno. Il termine nucleare deriva dal fatto che Depero sul finire degli anni Quaranta stava pensando al Manifesto della Pittura e Plastica Nucleare che pubblicherà nel 1951[...] E questo disegno, di quel dipinto del 1950, ne è in effetti una prima meditazione formale [...]"
Minime usure ai margini, altrimenti ottima conservazione.