Album in 24 fogli, mm. 101x140, su ognuno dei quali è applicata un'albumina (23 vedute più un frontespizio fotografico), mm. 65x95 circa. Coperta in percallina rossa con impressa sui piatti una decorazione geometrica mistilinea lungo i bordi; sul piatto anteriore, al centro, impresso in caratteri dorati, il titolo "POMPEI". Le immagini recano in basso le didascalie e i numeri di repertorio del fotografo (in corsivo, nelle etichette applicate sui negativi). La prima fotografia (frontespizio), è una riproduzione da litografia con figure mitologiche e rovine pompeiane, che reca al centro l'indicazione editoriale: "Pompei / detruite à [23 Novembre] 79 [la data è cancellata e aggiunto a inchiostro 1879] / Empire Néron / decouverte en 1748.". Stato di conservazione buono, fotografie un po' ingiallite. Coperta rovinata lungo i bordi con lacune nel rivestimento.
Il frontespizio dell'album, una litografia che Michele Amodio doveva normalmente usare per i suoi album editoriali come questo, è noto (cfr. altra versione simile in Miraglia et al. 2015, p. 104, n. 63) ed è stato quindi possibile ricavare la parte della scritta cancellata con la data 79 (anno dell'eruzione del Vesuvio che seppellì l'antica città di Pompei), che, in questo caso è stata trasformata manualmente in 1879, anno in cui forse è stato acquisito l'album dal primo proprietario. All'interno, alcune fotografie riportano, del resto, la data degli scavi del 1879, anche se altre immagini dovrebbero esser state realizzate anche prima, comunque nel corso degli anni Settanta. Infatti, nella versione del frontespizio citata, era anche inscritta la firma "Amodio Photographe / 1873" che in questo caso è stata eliminata, forse proprio per l'aggiornamento della serie fotografica su Pompei che Amodio metteva a disposizione dei suoi clienti. Michele Amodio era stato del resto uno dei primi fotografi attivi a Napoli a documentare gli Scavi, già dagli anni Sessanta, come Sommer, Rive, Bernoud, Mauri, continuando le campagne anche successivamente, per tutti gli anni Settanta-Ottanta (cfr. ad esempio le fotografie di Amodio a Pompei, in Miraglia et al. 2015, pp. 104-107, nn. 63-67). Varie fotografie di Amodio relative alle sue campagne a Pompei anche in Fotografi a Pompei 1990.