Manoscritti a inchiostro nero. Busta conservata. Nel lotto anche un’incisione che ritrae lo scrittore. Dimensioni varie.
"Oggi è venuto da me il signor Villaroel [...] a rinnovarmi la proposta da lei fattami per la direzione di Matelda [rivista mensile illustrata di lettere e arte]. [...] le mie occupazioni non mi permettono di dirigere una rivista sia pure mensile, e che, inoltre, avendo rifiutato la direzione di una rivista letteraria che si doveva pubblicare a Bologna, e poi quella di un giornale settimanale illustrato che doveva riprendere il titolo della mia Cenerentola, non sarei corretto di fronte ai miei amici di Bologna e di Roma. Al signor Villaroel ho rinnovato la proposta che feci a lei, di dare la direzione di Matelda a mia moglie. Ma questa, che ignorava la mia affettuosa intenzione [...] mi ha risposto che non gli sarebbe stato difficile di chiamare intorno a Matelda nuovi abbonati e nuovi valorosi collaboratori, soggiungendo però che non accetta tale incarico perché Catania non le sembra città in cui una donna possa prendere la direzione di una rivista letteraria [...]".