In-8° (mm 230x150). Pagine 51, [1]. Marginoso esemplare in barbe, con rare fioriture e un fascicolo leggermente allentato, ma ben conservato. Brossura coeva muta in carta decorata, con una mancanza marginale al piatto anteriore.
Prima edizione di questo raro e piacevolissimo poemetto d’interesse enologico Giuseppe Piazzini, il quale nella prefazione avverte: «Questo mio Poemetto fu da me scritto in ottobre dell’anno 1831, mentre, deposte per alcun che le cure del Foro, io passava i giorni in campagna situata nelle amene adiacenze di Portoferrajo, conversando sovente col fido colono allorché arava il mio campo…». Trascorsi alcuni anni, ricordatosi del poemetto, decise allora di pubblicarlo «all’unico scopo di rendere di pubblica ragione una verità inoppugnabile, ma non a tutti ben nota, cioè che l’Isola dell’Elba può noverarsi al dì d’oggi tra i Paesi di Europa, che producono squisiti vini».