Manoscritti pergamenacei a inchiostro bruno. 4 fogli scritti al recto. Testi in latino. Scritture cancelleresche. Con signa tabellionum dei notai Andrea di S. Ambrogio, Andrea Iordano, Pietro Poysono di Susa. Dimensioni varie (la più grande 420x265 mm).
Le pergamene contengono atti notarili relativi alla zona di Bruzolo, nella bassa Val di Susa. La raccolta comprende: un bando che proibisce il taglio della legna nei boschi (la legna occorreva per alimentare una piccola fonderia in Bruzolo che lavorava il ferro); un atto in cui il castellano di Susa, per volere del conte Amedeo di Savoia (si tratta di Amedeo V di Savoia 1253-1323) libera da ogni obbligazione i figli di Ugone Bertrandi per il feudo di Bruzolo; una concessione di terre e un accensamento nel territorio di Bruzolo. Nelle pergamene è nominato il feudatario Ugone Beltrando, signore di Bruzolo.