Manoscritti a inchiostro nero. Scritte 7 pagine. Le cartoline sono fittamente compilate al recto e al verso, la lettera solo al recto. Sbavature di inchiostro su una cartolina. Dimensioni varie.
Nei testi si trovano riferimenti ai Sonetti a Santa Chiara di Bruno da Osimo, al povero Pastonchi (Francesco Pastonchi, morto nel ’53), al mosaico di San Clemente a Roma, all’amico Siciliani, a la poesia di Bruges, il beghinaggio, i giorni di Milano e di Venezia, alla città di Baveno, dove il poeta scrive che passò l’ultimo giorno di guerra, e al suo bel tempo milanese subito dopo l’altra guerra. Un affettuoso ricordo è dedicato ad Attilio Momigliano: «[…] Quanto a Momigliano, non so dirle quanto io lo abbia amato e ammirato, sempre nel mio bel tempo fiorentino […] Credo anch’io che la sua Storia della letteratura italiana sia esemplare. Ora maestri come Momigliano non ce ne sono più […].».