Asta 47 - I / Arte Antica [Parte I]

mar 28 NOVEMBRE -  gio 30 NOVEMBRE 2023
Lotto 105

Giovanni Cesare Testa (Lucca, - 1655)

La profezia di Basilide.

1650 ca.

Acquaforte. mm 378x700. Foglio: mm 512x770. cropper, 111. Al margine inferiore la firma di Giovanni Cesare e l'indirizzo di Collignon, poi un'iscrizione, aggiunta da Giovanni Cesare o dall'editore, che dedica la stampa a Giovanni Antonio Filippini (priore carmelitano di San Martino ai Monti, eletto nel maggio 1648, che aveva commissionato il dipinto di questo soggetto a Pietro Testa) e illustra la storia rappresentata. Ottima impressione nell'unico stato su carta vergellata pesante con filigrana "fiore di giglio in doppio cerchio". SI AGGIUNGONO: Id., Id., mm 377x690. Cropper, 111. Bella prova su carta vergellata pesante con filigrana "giore di giglio in cerchio singolo sormontato da lettera C". / Id., Il suicidio di Didone. Cropper, 125. Acquaforte. mm 330x458. Sulla lastra in basso a sinistra "Petrus Testa Inventor et Pinxit" e verso destra "Gio: Jacomo Rossi formis Romae alia Pace", al margine inferiore la firma di Giovanni Cesare e iscrizione su tre colonne.

(3)


OPERA 1: Foglio integro con ampi margini come in origine. Piega verticale al centro con brachetta di legatura al verso. Strappi alle estremità dei margini alcuni riparati con carta al verso. Traccia d'uso. OPERA 2: esemplare rifilato al soggetto. Piega verticale al centro e altre due in parallelo. Minori difetti e traccia d'uso. OPERA 3: esemplare rifilato all'impronta, visibile per larghi tratti, e applicato a pieno su vecchio foglio di registro in carta vergellata pesante con al verso notazioni a penna e inchiostro bruno e altra più recente a matita "hyacinte Devilliers".

Base d'asta
EUR 180,00
venduto : Registrazione