In-4° (mm 294x213). Pagine: [14], 14, [2], 142, [2]. Ritratto calcografico del Tasso in un tondo al frontespizio, bellissima testata calcografica, finemente incisa con armi della dedicataria Anna Malaspina, alla carta 3π1r. Vitellino marezzato coevo, piatti riquadrati da triplice filetto dorato (sbucciature al posteriore), dorso a nervi con tassello in marocchino rosso e con scomparti riccamente decorati in oro, unghiatura e dentelles dorate e sguardie marmorizzate, tagli dorati.
Prima edizione secondo Giani, con a p. 38, riga 14, "Novi lumi", e a p. 142, riga 1, "sciocchi" (cfr. Giani, Saggio di bibliografia bodoniana, Conchiglia, 1946, pp. 15-16). Una nota a matita indica la presente copia come appartenente alla tiratura di 50 copie su carta d'Annonay. In effetti, la carta di questo esemplare è particolarmente vellutata e bianca, seppur vergata. Si segnalano inoltre: a p. 4, linea 17: "Però spesso celandomi, e fuggendo," (al posto di "Però, spesso celandomi, e fuggendo,"), e p. 18, ultima riga, "Or", con la "a" erasa. Brooks 379; De Lama II 54.