In-4° (mm 217x150). Pagine [32], 560, [22]. Marca giuntina al frontespizio, ripetuta in fine; testatine, capilettera e finalini xilografici. Pallide fioriture e bruniture sparse ma buona copia. LEGATO CON: Id., Della historia di Matteo Villani [...]. Li tre ultimi libri. In Firenze: Nella stamperia de' Giunti, 1596. Pagine [16], 190 [i.e. 194], [14]. Marca giuntina al frontespizio, ripetuta in fine; testatine, capilettera e finalini xilografici. Legatura settecentesca in piena pergamena rigida con titoli impressi in oro su tassello al dorso. Una nota al verso della sguardia avverte: "N.B. Le Note marginali sono di mano dell'Abate Anton Maria Salvini".
Non comune e stimata edizione. Le numerose note in margine vengono attribuite da una antica nota a Anton Maria Salvini (1653-1729), grecista italiano. Per la sua erudizione letteraria e le trovate linguistiche delle sue traduzioni fu chiamato a diventare membro dell'Accademia della Crusca, di cui fu Arciconsolo nel 1693-1694. Contribuì alla redazione della quarta edizione del Vocabolario. In quanto linguista furono numerose le opere che gli fu chiesto di annotare, tra cui il Commento sopra la divina Comedia di Dante di Boccaccio. Cfr. Adams V-795; Camerini II, 61; Gamba, 1029-30; Moreni II, 461.