Bulino e puntasecca. mm 330x460. TIB 25/Comm, 1. Hind, 2. Levenson/Oberhuber/Sheehan, 70. Landau (Mantegna), 39. Lightbown, 205. Ritenuta la prima delle sette incisioni di sicura attribuzione mantegnesca; la sua datazione, fra il 1465 ed il 1470, è stata successivamente spostata in avanti fino a ritenerla più probabilmente collocabile oltre il 1470 (Fletcher 2001) sulla base di considerazioni stilistiche. Anche la definizione degli stati è da lungo tempo dibattuta: Hind non indica stati mentre in Levenson/Oberhuber/Sheehan sono introdotti 4 stati che Landau riduce a 2 sulla base del confronto con un esemplare conservato all' Albertina di Vienna e ritenuto di I stato. Studi più recenti (Fletcher 1997) tornano alla teoria dello stato unico; analizzando infatti l'esemplare dell'Albertina al microscopio elettronico, ritengono che le differenze di segno non siano interventi incisi ma ritocchi ad inchiostro. Il presente esemplare è dunque da considerarsi, quando non un stato unico, un II stato su 2 per Landau e un IV stato su 4 per Levenson/Oberhuber/Sheehan.
Bellissima impressione stampata con segno nitido e ben contrastato su carta vergellata coeva con filigrana "Piccolo cerchio" (Briquet, 2925. Hind (filigrane), 116. Landau (Mantegna filigrane), 13. Levenson/Oberhuber/Sheehan (filigrane), 73b) rilevata su altri esemplari, tre dei quali in collezioni pubbliche. Rifilata, come di consueto, all'interno dell'impronta della lastra; il soggetto visibile è molto più ampio di quanto non accada nella maggior parte degli esemplari conosciuti. Reintegri agli angoli e altri minori restauri, per il resto la conservazione è eccellente in rapporto allo standard di fogli di questo tipo.