Penna e inchiostro nero e bruno e acquerello grigio con rialzi a tempera bianca su carta vergellata preparata in grigio-verde. Parzialmente riquadrato a penna e inchiostro nero. mm 328x214. Iscrizione a matita in basso a sinistra «Ribera detto lo Spagnoletto». In basso al centro iscrizione a penna «St. Onofrio assistito da St. Pannutio». Al verso lunga iscrizione autografa a penna «da albergo seco, et la mattina (?)dendo il santo molto cangiato in viso e domandandogli la cagione [...] et il corpo fu poi seppellito da Pannuntio».
Mary Newcome Schleier, confermando l'attribuzione del disegno, colloca la sua datazione intorno al 1620 in analogia con lo studio preparatorio per L'ultima comunione di San Gerolamo, una pala d'altare per la Chiesa di San Francesco a Genova. L'iscrizione autografa al verso è stata esaminata da Robert Miller e Laura Giles che confermano l'autenticità della calligrafia di Paggi.