Asta 11 - I / Libri, Manoscritti e Autografi

gio 15 NOVEMBRE -  ven 16 NOVEMBRE 2012
Lotto 69

Dal Diario di Benito Mussolini - 1940

Mussolini Benito

Due carte autografe (?) non firmate.

Datate 29-30-31 dicembre [1940].

Manoscritti a inchiostro nero su carta di agenda con indicazione del numero del giorno, del nome del mese, del giorno della settimana e del nome del Santo stampata a inchiostro nero. 2 carte, scritte recto e verso. Una macchia di umido e traccia di spillo al margine superiore delle carte e alcuni brevissimi strappi e mancanze ai margini esterni. La carta “29-30 dicembre” presenta molte pieghe, come fosse stata appallottolata. L’altra, oltre ad un piccolo foro (1 cm circa) senza perdita di testo, presenta una piega decisa a circa 10 cm dal margine inferiore, oltre ad alcune pieghe meno marcate. Dimensioni: 252x156 mm.



Sui Diari di Benito Mussolini, compilati tra 1935 e il 1939, molto si è scritto e ancor più è stato detto. Ognuno con la sua verità. Alcuni Diari sono stati pubblicati nel 2010 e nel 2011 da Bompiani con il titolo “I Diari di Mussolini [veri o presunti]”. Nelle nostre carte, che appartengono ad una agenda del 1940, si legge quanto segue: «[recto della carta] 29 dicembre / L’anno 1940 è certamente il / peggiore della mia vita. / Ho speso in questo / ultimo periodo tanta energia come / non avevo fatto mai prima. / Non uno sprazzo di luce in / tutto il buio orizzonte degli avveni / menti. / Tutto crolla come se fosse / […] da un malefico incantesimo». «[verso della carta] 30 dicembre / In Africa e in Albania niente di / nuovo che possa far presagire un / cambiamento di fortuna. / Il futuro prepara certo / altre sorprese. / La Russia prende un atteggiamento / di difesa, essa è per Hitler un / tarlo che lo tormenta. / Dio non voglia che un giorno / nel suo pazzo cervello sorga l’idea di andare / contro la sterminata insidiosa terra». «[recto della carta] 31 dicembre / L’anno si chiude con una / lettera di Hitler. / Le sue profferte di / amicizia, che ha ripetuto tante / volte no mi commuovono più. / La realtà cruda delle cose / è diversa. L’amicizia tedesca / finisce dove comincia l’interesse e / l’interesse di Hitler è che / [verso della carta] io resista al mio posto, / che il Regime resista che tutto / proceda per l’esclusiva utilità / della Germania. / Nasce il 1941 carico d’incognite / buio e fosco».

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