Penna e inchiostro, acquarellatura, matita nera sottostante, su carta vergellata bianca; mm. 246 x 172. La composizione è centinata e inquadrata da una linea di cornice a penna. Sull'angolo in basso il marchio della collezione di G. Soulier (LUGT n. 1215a) e la cifra "315". Lo studio potrebbe rappresentare una prima idea, del tutto inedita, per la pala eseguita dal Creti a San Domenico a Bologna (cfr. sul corpus grafico dell'artista M. RICCOMINI, Donato Creti. Le opere su carta. Catalogo ragionato, Torino Allemandi, 2012).
Foglio in perfetto stato di conservazione.