Acquaforte e acquatinta. mm 612x777. Foglio: mm 700x885. Singer, 327. In basso ai lati, sotto alla parte incisa: «A. Böcklin pinx. - Max Klinger sculp. / Die Toteninsel / Das Originalgemälde im Besitze des Herrn J.C. Schoen in Worms / Verlag von Fritz Gurlitt in Berlin / Gedruckt bei O. Felsing in Berlin». IX stato su 9. L'incisione raffigura una delle cinque versioni dell'Isola dei morti, esattamente quella dipinta da Böcklin nel 1883 e venduta per la prima volta dal mercante berlinese Fritz Gurlitt nel 1884 a Tina Schoen-Renz in Worms. Gurlitt commissionò a Klinger il compito di tradurlo in incisione allo scopo di promozione pubblicitaria e l’artista accettò il lavoro con entusiasmo per la sua profonda ammirazione nei confronti del pittore di Basilea.
Bellissima impressione stampata su carta China applicata. Ampi margini, piccolissimo strappo riparato al margine inferiore, per il resto ottima conservazione.