Manoscritto a inchiostro nero. 1 carta scritta al recto. Carta con filigrana. Buono stato. Dimensioni: mm 300x207.
Documento del politico e generale inglese, Ministro degli esteri del governo siciliano. Nel 1814 fu protagonista della cacciata dei governi napoleonici dall'Italia nord occidentale. Sbarcò a Livorno al comando di una forza di 8000 uomini e, appoggiato dalla flotta britannica, si impadronì dei dipartimenti toscani dell'impero francese (Livorno, Siena e Firenze). A Lucca mise in fuga Felice Baciocchi e la Principessa Elisa Bonaparte. Invaso il Dipartimento dell'Appennino (zona di La Spezia) arrivò a Genova, dove i cittadini si ribellarono alle forze francesi. Il documento, relativo a questi fatti, recita: «Italiani La Gran Grettagna ha sbargato le sue Truppe sui vostri lidi; essa vi porge la mano per liberarvi dal ferreo giogo di Bonaparte. Il Portogallo, la Spagna la Sicilia, l'Olanda attestano i principj liberali e disinteressati che animano questa Patria [...]. Non più esitate [...] Chiamateci e noi accorreremo [...]».