Manoscritti a inchiostro nero su carta a righe. Carte 12 (in 3 fascicoli). Copie del XIX secolo. Un breve strappo su due carte. Dimensioni: mm 300x210. SI AGGIUNGE: Pallavicino Giorgio. Lettera autografa firmata inviata a Deidery (si tratta dell'originale della copia precedentemente descritta). Datata 16 gennaio 1861, Torino. Manoscritto a inchiostro nero. 1 bifolio, scritte 3 pagine. Dimensioni: mm 210x130. SI AGGIUNGONO: 3 ricevute di pagamento della quota mensile dell'Associazione Unitaria Italiana Emancipatrice in Firenze. Febbraio-Aprile 1862.
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I DOCUMENTO: I coniugi Deidery si occuparono dell'educazione di Teresa, la figlia di Garibaldi, che visse con la coppia a Nizza. Le missive trattano soprattutto di argomenti politici. Lettera di Garibaldi a Deidery del 20 dicembre 1858: «Mi disse Cavour che mi darà una legge sulla riorganizzazione della Guardia Nazionale. Io li dissi di dare ordine per la formazione d'una compagnia di bersaglieri [...]». Lettera del 3 giugno 1860: «Siamo nella capitale dell'Isola, la Sicilia intiera è insorta e speriamo presto d'esser liberi da qualunque forza nemica. E' necessario che i nostri amici del Continente non ci dimentichino e ci mandino armi e armati [...]».