Manoscritti a inchiostro nero. In totale 4 pagine scritte. Tra i destinatari anche l’abate Giovanni Ferrari. Tracce di sigilli e annulli postali. Dimensioni varie.
Le missive sono relative alla ricerca di informazioni per la compilazione della celebre opera di Litta “Famiglie celebri italiane” pubblicata a Milano da Giusti in 15 volumi tra il 1819 e il 1845.“[…] io tengo una di lei lettera del 12 febbraio 1823, nella quale mi disse che intorno ai Fogliani sieno scorsi alcuni errori nella storia di Scandiano del Venturi […]. Se ella vuol comunicarmi le emendazioni, le sarò molto grato […]” (lettera del 24 febbraio 1834). “[…] Nelle carte che ella mi ha favorito vi è un Lodovico di Corrado, che intorno al 1500 ella dice che fondasse in Castelnuovo de’ Terzi il Monastero de’ benedettini delle Grazie. Questo monastero se più non esiste si saprà quando sia stato soppresso? […]”. (lettera del 7 agosto 1834).
La lettera del 28 luglio 1835 è stata spedita due volte. Prima da un Sig. Cattaneo al Litta - ed è relativa ad alcuni quadri della pittrice “Alessandra Zuttoni, o Zattoni” - poi Litta l’ha inviata all’abate Ferrari, aggiungendo alcune considerazioni di suo pugno.