Imperiale regio governo della Lombardia, Avviso. Milano, il 12 febbrajo 1848. [Milano]: Dall'Imp. Regia Stamperia, [1848]. In-folio (mm 420x310). SI AGGIUNGE: Imperiale regio governo di Milano, Notificazione. Milano, il 22 febbrajo 1848. [Milano]: Dall'Imp. Regia Stamperia, [1848]. In-folio (mm 580x450). SI AGGIUNGE: Imp. regio governo di Milano, Notificazione. Milano, il 22 febbrajo 1848. [Milano]: Dall'Imp. Regia Stamperia, [1848]. In-folio (mm 360x235) Pagine [8].
Raccolta di 3 documenti emanati dalle autorità milanesi, volti a limitare le libertà di riunione e assembramento dei cittadini, come conseguenza dell'esacerbarsi del clima politico e sociale nella città alla vigilia dei tumulti di marzo. I DOCUMENTO: Il Governatore di Milano, Conte di Spaur, rende noto alla popolazione che l'Imperatore «è determinato di non tollerare alcuna dimostrazione popolare con mire antipolitiche», e che per suo volere sono proibite tutte le feste straordinarie e le insolite adunanze popolari. Cfr. Tettoni, 259. II DOCUMENTO: Il Conte di Spaur annuncia l'entrata in vigore della legge stataria alla cittadinanza, essendo volere dell'Imperatore «che per tutte quelle azioni che turbano la pubblica tranquillità, e sono punite dalle vigenti Leggi, abbia luogo una procedura sommaria secondo le norme che si pubblicano contemporaneamente alla presente coll'altra Notificazione in data d'oggi». Cfr. Tettoni, 260-262. III DOCUMENTO: questo bando è complementare al precedente e illustra la norma di procedura abbreviata da attuarsi nei casi «dei delitti di alto tradimento, di perturbazione della pubblica tranquillità, di sollevazione e ribellione, e per la grave trasgressione di polizia del tumulto». Cfr. Tettoni, 263-266.