Manoscritto musicale autografo (?). Partitura d’orchestra per strumenti, voci soliste e coro. Organico orchestrale: Ottavino, Flauto, Oboe, Clarini, Fagotti, Timpani, Trombe, Corni, Tromboni, Oficleide, Violini I, Violini II, Viole, Violoncelli, Contrabbassi, Batteria. Carte 51 scritte, 2 bianche. Manoscritto a inchiostro seppia, talvolta matita grigia, su carta pentagrammata (18 pentagrammi). Testo con molte correzioni e cancellature. Carte conservate in legatura in mezza tela con angoli; alcune un poco slegate. Tassello al piatto: “Tavolozza / Musica del / M° Vitt.o De Sabata / Partitura”. Dimensioni: mm 275x225.
Probabilmente una composizione giovanile del Maestro. Si tratta di una raccolta di 13 “Canti” per voci e orchestra. La linea melodica delle voci non presenta testo poetico. Si riconoscono i seguenti personaggi: Gloria, Vittorino, Trottolino, Mangiabianca. Composizione probabilmente non terminata. Compositore e didatta, De Sabata fu per molti anni anche direttore dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, grande interprete di Rossini, Verdi, Wagner e Puccini.