In-8° (mm 214x123). Pagine [III]-XXXI, [1], 427, [1]. Con antiporta incisa raffigurante Bankok. Esemplare scompleto della carta con l'occhietto; arrossature alle primissime carte, inclusa l'antiporta, qualche carta un po' brunita in fine di volume e una piccolissima lacuna al margine di carta t4, per il resto ottimo esemplare. Legatura in mezzo vitello nocciola con piatti marmorizzati e titoli impressi in oro al dorso; tagli marmorizzati. Punte leggermente stanche e minime rotture alle cerniere. Ex-libris di Sir Christopher Cole applicato al contropiatto anteriore.
Prima rara edizione, pubblicata postuma. Finlayson accompagnò nel 1821 la spedizione di John Crawfurd in Siam in veste di chirurgo e naturalista; il viaggio, che non ebbe gli esiti sperati da un punto di vista politico ed economico, minò inoltre irreparabilmente la sua salute fino a provocarne la morte, sopravvenuta poco dopo il suo rientro in Inghilterra nel 1823. Il suo diario di viaggio, rimasto inedito, venne pubblicato nel 1826 dall'amico Thomas Stamford Raffle (fondatore di Singapore) corredato da una nota introduttiva in cui si evidenziano i talenti e le qualità di naturalista dell'Autore. Così una recensione dell'epoca salutava la pubblicazione del volume: «We have long expected [...] a work which would communicate some information relative to the mission despatched by Lord Hastings from Calcutta to the courts of Siam and Cochin China. The failure of the mission, at least its non-attainment of complete success, was no ground for withholding from the public such particoulars respecting the countries and the people visited [...] The Journal of Mr. Finlayson abounds with observation on the geology, zoology, and botanical treasures». Questo diario, benché lasciato incompiuto, contiene osservazioni dettagliate e rilevanti sulla storia naturale della Thailandia e della penisola malese, e ha fatto del suo Autore uno dei più importanti naturalisti dell'epoca: il Bulbul di Fynlayson, o Pycnonotus finlaysoni è così chiamato in suo onore. Cfr. Cordier, Indosinica I, 975.