Penna e inchiostro, su carta bianca a vergelle, preparata e lievemente tinteggiata. Foglio: mm 71x113. Sul verso, manoscritta a penna e inchiostro, l’annotazione antica “Simon da Pesaro”. Sul supporto in alto a destra la cifra “63”. Lo schizzo e il suo supporto sono stati evidentemente ritagliati da un album. Anche su questo è un’iscrizione più recente a matita nera “Simon da Pesaro” e, sul verso, un’annotazione più antica, a penna e inchiostro: “Schizzo preteso di Simone/da Pesaro”.
Il foglio è stato oggetto di un intervento di restauro che l’ha interamente staccato dal supporto cartaceo sottostante (secolo XVIII), al quale rimane tuttavia ancora collegato da due piccole strisce di carta giapponese lungo il bordo superiore del verso.