Penna e inchiostro; carta bianca. Foglio: mm 68x100. Il piccolo studio, caratterizzato da segno irruente e molto incisivo, testimonia di una consuetudine al ritratto grottesco e caricaturale, peculiare nella bottega dei Carracci e considerato fondamentale per il completamento della formazione grafica dell’artista (cfr. MALVASIA 1678, [1841], I, p. 278). L’opera proviene da collezione privata (cfr. N. Roio in CENTO DISEGNI, 1998, n. 22).
Il foglio è interamente controfondato. Sono presenti qualche spellatura della carta e un lieve ingiallimento della superficie.