Acquaforte. mm 295x225. Foglio: mm 650x500. In basso a matita iscrizione: "Gio Colucci". Artista prolifico ed eclettico, a partire dal 1921 espose sue incisioni ai Salons parigini (Salon d'Automne e des Surindépendants, a fianco di artisti come Gleizes, Herbin, Robert Delaunay) affermandosi con uno stile vicino all'espressionismo e mostrando una singolare energia e predisposizione al fantastico. Fu attivo anche come pittore, illustratore e ceramista.
Tracce di polvere ai bordi, segni di pastelli colorati al verso, ma bella impressione con forte rilievo di inchiostro e con grandi margini su carta Arches.