Penna e inchiostro acquerellato; carta bianca a vergelle e filigranata. (1) mm 113x300ca. (2) mm 165x110. Foglio 3: mm. 133x127. Si tratta di schizzi omogenei per lo stile, impetuoso e senza pentimenti, e per la carta. Facevano forse parte di un unico taccuino e anche questi appartengono alla fase “quadrata” dell’attività dell’artista. Sul bordo in alto del foglio 2 l’iscrizione manoscritta a penna e inchiostro, di mano dello stesso artista: “Mancini Romolo e[…]/Remolo”.
I fogli, a parte un velo di sporcizia agli angoli, alcuni spellamenti della carta (1) e uno strappo all’angolo destro in alto del (2), sono in buone condizioni.