Penna e inchiostro su tracce lievissime di matita nera; carta bianca a vergelle, tardo-settecentesca, filigranata. Foglio: mm 191x228. Lo schizzo, realizzato con mano sicura e senza ripensamenti, è chiaramente uno studio preparatorio per una composizione compiuta, racchiusa in quattro linee di cornice a penna eseguita con la medesima tecnica. Il foglio richiama le invenzioni illusionistiche della decorazione interna delle sale di Palazzo Hercolani a Bologna (ca. 1815-16, cfr. Roli, 1977, ad Indicem; L'arte del Settecento, 1979, p. 341).
Il foglio è in ottime condizioni di conservazione: leggere spellature della carta lungo i bordi e tracce di due precedenti incollaggi agli angoli superiori in alto.