Matita di grafite, penna e inchiostro, acquerello verde, grigio e marrone; tocchi di biacca; carta bianca vergellata. Foglio: mm 220x115. Il disegno rappresenta uno studio isolato di bottega, contornato da due linee di cornice a penna, forse interpretabile come soggetto repertoriale proveniente da un taccuino di schizzi. Al punto di cucitura di questo farebbero, infatti, pensare i due piccoli fori, visibili sulla parte centrale del foglio in alto, risparmiati dall’acquerellatura.
Sia il disegno, che il foglio, sono in ottime condizioni di conservazione: in basso, ai piedi della figura, una piccola macchia e una leggera ossidazione della biacca.