(r) Penna e inchiostro, su tracce di matita nera sottostante, inchiostro bistro o nero fumo acquerellato, su carta bianca leggermente preparata. Foglio: mm 210x296.
(v) Penna e inchiostro rosso; inchiostro bistro acquerellato; carta preparata e tinteggiata; i contorni della figura in piedi a destra e parte di quella seduta a sinistra sono bucherellati per lo spolvero. La composizione del recto si colloca nell’ambito dell’attività scenografica che il faentino Romolo Liverani esercitò con particolare continuità dal 1830 (Cfr. Vitali, 1990). Da notare che questa composizione fu certamente posteriore a quella del verso, poiché sul recto è evidente il tentativo di coprire gli effetti dello spolvero con un leggero strato di preparazione mista a colore.
Il foglio è in ottime condizioni di conservazione a parte lievi spellature agli angoli. La carta, bianca a vergelle è settecentesca.