Matita rossa; carta bianca a vergelle. Foglio: mm 137x114. Questo importante disegno, già attribuito a Camillo Procaccini e appartenuto a una raccolta non identificata (si veda il timbro in basso a sinistra), proviene da un’importante collezione romana. Per il legame stretto con le opere del maestro della seconda decade del XVI secolo, in particolare con i disegni a matita rossa realizzati per l’amico Sebastiano del Piombo (cfr. Chapman, 2006), il foglio deve collocarsi intorno al 1516-19.
Il disegno è interamente incollato a una carta azzurra a vergelle: sul recto è incorniciato da due linee a penna e inchiostro e, all’esterno, da quattro strisce di carta dorata (larghe mm 5) e quattro fasce di carta gialletta-avorio (larghe mm 30). Il foglio è in ottimo stato di conservazione.