Manoscritto cartaceo in-8° (mm 195x143). Carte 14, 1 bianca. Titolo sulla brossura. 4 carte sono state asportate, forse per rimuovere errori nella trascrizione. Vergato in inchiostro bruno da un'unica settecentesca mano, probabilmente del padre Cordara.
I Capitoli tre sono componimenti burleschi costituiti da 129 terzine di endecasillabi, indirizzati contro il celebre scienziato gesuita Ruggiero Boscovich, che viene amichevolmente beffeggiato per la sua parrucca. Seguono, copiati dalla stessa mano, tre sonetti dell'abate genovese Carlo Innocenzo Frugoni, un sonetto di Celio Magno e 4 sonetti del Cordara. L'opera è rimasta inedita fino al 1792, quando venne pubblicata a Osimo dal Quercetti.