In-folio (mm 430x285). Pagine [4], 122 con 15 tavole calcografiche in fine di volume numerate I-XV. Alcuni finalini xilografici alle carte. Lievi macchie e tracce d’uso alle pagine, una gora d’acqua al margine esterno superiore delle carte da Dd a Ff e una seconda gora alla tavola XV. Alcuni restauri marginali alla stessa e a rare pagine nel testo, ma complessivamente buona copia nelle sue barbe e con le tavole ben conservate. Legatura coeva in mezza pergamena muta con angoli e piatti in cartone marmorizzato. Sguardie rinnovate, diverse mancanze e spellature ai piatti
Prima edizione italiana, tradotta da Giacomo Paolo Lelorgne, del significativo trattato nel quale vengono illustrati i metodi di fabbricazione dei panni in lana, partendo dalle modalità di filatura e sino ai diversi trattamenti effettuati sul prodotto finale, come la tecnica della sodatura, ovverosia la pressione dei panni inumiditi con macchinari a caldo per conferire loro maggiore spessore. Di ispirazione per la redazione dell’opera fu sicuramente la Encyclopedie, alla quale il Lanaiuolo deve l’impostazione bipartita dei contenuti: una prima sezione descrittiva delle tecniche ed un apparato finale con illustrazioni dei macchinari tessili e dei procedimenti di fabbricazione.