In-8° (170x105). Pagine [2], XX, 280 con una vignetta calcografica al frontespizio e lo stemma calcografico del Dedicatario dell’opera al verso della carta +2. Testatine, capilettera e finalini incisi in legno alle pagine. Minimi restauri agli angoli inferiori esterni delle prime 15 carte del volume, in corrispondenza di una gora d’acqua che non interessa mai lo specchio di stampa. Uno strappo alla carta +9, ma nel complesso buon esemplare in fresca inchiostratura e con le pagine in carta pesante. Legatura in piena pergamena con titolo in oro su tassello al dorso. Ex-libris al contropiatto anteriore.
Rara edizione originale dell’opera del Manni in cui si impartiscono le regole del “corretto scrivere toscano”. Incisioni calcografiche disegnate da Giovanni Domenico Ferretti e incise da Vincenzo Franceschini.