N. 10 acqueforti. mm 175x255 ca. cad. Margini di varia grandezza, 4 fogli rifilati alla battuta lungo il lato sinistro. Serie omogenea stampata nel XVII secolo da Giovanni Giacomo De Rossi. Nel frontespizio, sormontato dalla Fama con sullo sfondo una veduta di Firenze, lunga dedica al Granduca di Toscana datata Firenze, 24 ottobre 1938. Sotto vi si legge “Gio Giacomo Rossi formis Romae alla Pace all'insegna di Parigi”. Del frontespizio esiste uno stato antecedente, prima dell'indirizzo dello stampatore (es. GDSU e British Museum) non censito da Bartsch che non fa menzione di più stati. Bartsch e Le Blanc sulla scorta di Carl Heinrich von Heinecken nel Dictionnaire des Artistes (1778-1790), riferiscono che la serie in origine si doveva comporre di 12 fogli. Tuttavia Bartsch ne descrive solo 9. Dal confronto col nostro esemplare deduciamo che Bartsch (TIB, 44/20, n. 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17, frontespizio con indirizzo De Rossi) riproduce un foglio che manca alla nostra serie (TIB n. 14), mentre ne espunge un altro dicendo che non vi appartiene (TIB n. 6). E. H. Giglioli (Mostra degli incisori toscani del Seicento, Firenze 1942, n. 191) riporta “nove incisioni che sul frontespizio recano la dedica al Granduca di Toscana e la data 24 ottobre 1938 e comprendono quattro paesaggi con figure, due marine, un attacco di briganti, fuga e inseguimento di due cavalli” che dalla descrizione coinciderebbero col nostro esemplare. Non sappiamo dove Giglioli abbia potuto visionare la serie che descrive dal momento che al GDSU sono conservate solo tre incisioni riferibili al gruppo. Il Gabinetto delle Stampe della Pinacoteca di Bologna possiede invece solo sette fogli, smarginati e incollati (Incisori toscani dal XV a XVII secolo, a cura di S. Ferrara, Bologna 1976, n. 48-53). Ferrara espunge dalla serie, assegnandolo dubitativamente a Bazzicaluva, Bartsch 14 che manca alla nostra raccolta. Pertanto rimane ancora un po' nebulosa e contraddittoria la consistenza della serie essendo impossibile una verifica reale. Questo esemplare alla resa dei fatti è quindi da considerarsi il più completo che finora si conosca.
Macchie d'inchiostro al frontespizio, tracce di colla ai margini, ma complessivamente ottimo esemplare.