Penna e inchiostro nero e grigio, disegno sottostante matita nera; tempera rosso-arancio; carta pergamena lievemente preparata. Foglio: mm 326x347. Questo straordinario disegno su pergamena, di ottima qualità grafica soprattutto nel ductus sapiente e leggero della matita nera, si colloca nell’alveo del Guercino. Più in particolare potrebbe esser messo in relazione con l’opera di uno dei suoi più stretti seguaci e copisti come ad esempio Bartolomeo Gennari il Giovane (Cento 1594-Bologna 1661, cfr. per le notizie C. Giardini, Per una aggiunta al catalogo di Bartolomeo Gennari, “Nuovi studi farnesi”, 20, 2006, pp. 23-37).
Il foglio è abbastanza in buone condizioni, anche se reca le tracce di un’antica esposizione su legno da cui derivano rare ondulazioni, alcuni fori lungo i bordi (per il fissaggio al supporto) e da sfarfallamento (in alto, e al centro); una macchia di umidità nella parte superiore a sinistra. Al verso sono presenti tracce di antichi incollaggi (cartoncino azzurro, nell’angolo in alto a destra) e un’iscrizione moderna: “cm 54 base (esterno)”.