Matita di grafite e acquarello. mm 215x290. Firmato e datato in basso a sinistra. Ducros apprese gli elementi essenziali della sua arte a Roma dove giunse alla fine dell'anno 1776; il suo nome si trova negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo in Lucina ogni anno dal 1777 al 1792 (Roma, Archivio generale del Vicariato). Disegnava vedute di Roma per i viaggiatori ed entrò così in contatto con alcuni olandesi che si fecero accompagnare da lui in un viaggio nel Regno delle Due Sicilie e a Malta. Dal 10 aprile al 12 agosto 1778 Ducros e i suoi committenti viaggiarono attraverso l'Italia meridionale (Napoli, Avellino, Canosa, Bari, Brindisi, Gallipoli, Taranto, Reggio Calabria), visitarono la Sicilia (Messina, Taormina, Catania, Siracusa), si imbarcarono per Malta e Gozo, poi ritornarono in Sicilia (Agrigento, Palermo) e raggiunsero Napoli per mare. Il pittore esegui durante questo viaggio più di trecento disegni e acquerelli (conservati nel Rijksprentenkabinet di Amsterdam). Le sue opere erano destinate principalmente a committenti inglesi del Grand Tour, tra cui William Hamilton e Lord Acton. Nel 1793 fu espulso dallo Stato Pontificio perché considerato giacobino.
Incollato parzialmente su cartoncino.