Acquaforte e acquatinta. mm 172x170. Foglio: mm 180x177. Firmata e titolata nella lastra in basso a sinistra e in basso al centro. L’incisione fu utilizzata dall'artista per il cartoncino di invito all’inaugurazione della mostra di incisioni di Giuseppe Guidi presso la Galleria d’arte La Vinciana il 17 marzo 1923. Il cartoncino, di qualche millimetro più grande della lastra, era originalmente un pieghevole che presentava nella prima di copertina l’incisone di Wildt e all’interno sul solo foglio destro stampati i dati della mostra e l’elenco dei soli titoli dei 50 esposti. Data la sua natura volante ed effimera il pieghevole difficilmente è sopravvissuto nel tempo. Questo esemplare proviene dall’archivio di Ettore Cozzani direttore de “L’Eroica”, il quale separò l’incisione ritenendola preziosa e la conservò in un album. Esiste un disegno su pergamena che propone il medesimo soggetto datato 1921. L'incisione non è censita da M. Rotunno, Le incisioni di Adolfo Wildt, in “L’arte a stampa”, n 5 I/1979; pp 16-18 mentre è riprodotta e catalogata in Disegni & incisioni di Adolfo Wildt, a cura di F. Parisi, catalogo della mostra, Aleandri Arte Moderna Roma, Rignano Flaminio 2011, n. 7.
Bella impressione con uniforme effetto di velatura sul fondo. Due segni di adesivo al verso.