Pietra rossa, gesso, carta cerulea. Foglio: mm 145x88. Il disegno, di grandissima qualità, è stato pubblicato nel 1947 con un’attribuzione a Pietro Faccini (cfr. Mostra di Disegni bolognesi del Sei e Settecento, Bologna 1947 n. 57) da parte di Roberto Longhi. Per le caratteristiche tonali e grafiche, che denota una qualità altissima e una sensibilità quasi intimistica, il foglio deve forse collocarsi in un’area emiliana di fine Seicento, non lontana dal più stretto ambito di Carlo Cignani. Il disegno proviene dalla Collezione Casanova e poi Collezione Foschini, Massalombarda.
Il foglio originale è interamente controfondato, ossia incollato a una carta bianca a vergelle pesante (sec. XVIII), a sua volta fissata a un cartoncino (sec. XX) tagliato su cui sono alcune iscrizioni. In buon stato di conservazione a parte una piccola tracce di nastro adesivo lungo il bordo superiore del recto.