Penna e inchiostro acquerellato, tocchi di biacca o tempera a pennello, su disegno sottostante a matita nera. Carta bianca a vergelle, leggermente tinta. Foglio: mm 650x495. Il foglio è firmato in basso a sinistra, verso il centro, a penna e inchiostro: “Palmieri in. fe.”. Opera bellissima e rara del genovese che fu allievo e collaboratore di Domenico Piola. L’opera, di notevoli dimensioni, è di grandissima qualità e giunta in ottime condizioni.
Errore nell'autore e nell'anno. Opera firmata da Piero Giacomo Palmieri (Bologna 1737-Torino 1804). Datazione 1760 ca.
Il foglio è controfondato, ossia incollato interamente ad un supporto cartonato su cui sono anche presenti, al verso, tracce di incollaggi e, probabilmente, di una montatura in cornice. A parte una lieve consunzione lungo i bordi e alcune pieghe spianate il foglio è in perfetto stato di conservazione.