In-folio (mm 303x210). Carte [79], 1 bianca, [359] con 1436 colonne, [1]. Ancora aldina al frontespizio, ripetuta in fine delle due parti, a carta [264]v e [360]v. Testo su due colonne, spazi per capilettera con lettere d'attesa. Bell'esemplare in carta forte, purtroppo con un'ampia lacuna al centro di carta [72] dell'indice, leggere e piccole gore d'acqua marginali a qualche carta e un minuscolo forellino di tarlo a poche carte finali. Legatura coeva in piena pelle con due cornici, una di fregi floreali e l'altra di gigli entro volute puntinate, impresse a secco ai piatti e delineate da fasci di filetti, al centro dei piatti un arabesco circondato da una losanga. Titoli su tassello cartaceo al dorso a 3 nervi e decorazioni a freddo ai comparti. Lievemente lisa, con qualche strappetto al dorso e lacerti di legacci ai piatti.
Principale opera dell'umanista Perotto, consiste in un commento del poeta romano Marziale e in un'esposizione sulla lingua latina. Terza edizione, con la data del 1517 al colophon della prima parte (sotto la colonna 1054 erroneamente numerata 1064) e del 1513 in fine di volume. Quest'edizione è stata ampliata rispetto alla prima, e contiene anche il De lingua latina e il De analogia di Varrone, i Librorum undeviginti fragmenta di Sesto Pompeo Festo e i Compendia di Nonio Marcello. Cfr. Adams P-721; Ahmanson-Murphy 151; Bibliotheca Aldina 22, 34; Renouard 63.6, 81.10.