In-4° (mm 217x153). Pagine [16], 367, [1]. Marca tipografica incisa in legno al frontespizio, capilettera e fregi xilografici nel testo. Buon esemplare, con lievi gore d'acqua marginali e leggere tracce di muffa alle ultime carte. Legatura coeva in pergamena molle con titolo manoscritto al dorso; lacuna reintegrata con pergamena moderna nell'angolo inferiore del piatto anteriore.
Prima edizione collettiva, ritenuta l'originale da Bongi; lo stesso anno i Giolito avevano stampato anche un'edizione della Ragion di stato senza le Cause della grandezza e magnificenza delle città, già edite a Roma nel 1588. Nella prima opera l'Autore confuta il pensiero politico di Machiavelli e Bodin, cercando di conciliare la politica con i precetti etico-religiosi della fede cattolica, mentre nella seconda affronta i problemi legati alla popolazione, anticipando le teorie di Malthus. Cfr. Adams B-2548; Bongi II, 432-33: «quest'opera ebbe grandissimo corso e reputazione ai suoi tempi e valse all'autore la fama di politico galantuomo. Fu tradotta in quasi tutte le lingue viventi ed in latino»; Gamba, 1271.