Acquaforte e bulino. mm 220x310. Bartsch, 2. Bellini, 16. Bellini (TIB), 21. Standring, 16. Firmata in basso a sinistra “G. Bened. s Castiglionus / in. P.” e a seguire “con licenza de Superiori” Bellissima impressione nel II stato su 2 – dopo l’aggiunta al centro della dedica in quattro righe a Nicolò Simonelli sottoscritta da G.D.R. Rossi e a destra “Si stampano in Roma per Gio Domenico Rossi alla Pace al Insegna d [sic] Parigi” – su carta vergellata con filigrana non identificata. In questa incisione, nella quale il braccio sinistro di Diogene appare non terminato, sono raffigurate alcune delle icone ricorrenti nella produzione castiglionesca: gli animali, la statua a mezzo busto, il bucranio. L’opera è databile al 1645-47, prima del rientro a Roma avvenuto nel 1647, quando la lastra venne ristampata con l’aggiunta dell’indirizzo del de Rossi. La lastra è conservata a Roma presso la Calcografia Nazionale (Inv. 371).
Abrasione all’angolo inferiore sinistro. Piccoli margini oltre la linea d’inquadramento. Applicata su carta “Giappone”, traccia di piega centrale verticale, e di lievi spellature al verso. Altrimenti conservazione ottima.