Manoscritti a inchiostro nero. Conservato anche un ritratto di De Amicis su cartolina. Documenti incollati su supporto, conservati in passepartout.
«Non ti posso dare le risposte che vorrei. Appena arrivammo qua mi s’ammalò il figliuolo [...] tre giorni tristissimi. Ora va meglio [...]. Quando sarà rimesso , saprò liberarmi ancora dai dolori alla gamba, per i quali sono costretto a stare interamente chiuso nella mia camera. Per ora non posso che mandarti un abbraccio [...] (senza data). [...] Ho ricevuto da Milano la bellissima Relazione per l’istituzione […] per le Biblioteche Popolari. Suppongo che mi venga da lei [...]».